SONO ARRIVATI GLI AUTISTI ABUSIVI CINESI!

Autisti ncc abusivi cinesi


A seguito di numerose segnalazioni circa la presenza di abusivi presenti sopprattutto nei pressi dell'aeroporto di Milano Malpensa. Le segnalazioni ci sono pervenute da parte di autisti NCC (ma anche di taxi) sulla situazione incresciosa venutasi a creare nelle ultime settimane sopprattutto in provincia di Milano.

I fantomatici "autisti" cinesi si sono inventati un'App chiamata Risciò: questa applicazione, in lingua cinese, permette di ricevere prenotazioni anche prepapagate. Il problema insito in quest'applicazione sta nel fatto che il pagamento avviane su piattaforme in lingua cinese, può essere utilizzato solo da utenti che possiedono schede sim di nazionalità cinese e tali sistemi sono assolutamente sconosciuti ( e non tracciabili) alle autorità competenti che dovrebbero vigilare su tale fenomeno.

Questi fantomatici autisti cinesi, interpellati da autisti regolari proprio in questi giorni, si trincerano sul fatto di stare trasportando/accompagnado Parenti. Il problema che i clienti di questi "risciò" sono per la totalità di lingua cinese e tendono a coprire l'autista che li sta accompagnando (in caso di controllo) in cambio di tariffe molto più basse e fuiri mercato.

Da considerare quindi che questi abusivi effettuano servizio di trasporto in modo assolutamente illegale:
  1. Non possiedono alcune licenza;
  2. I mezzi sono spesso fatiscenti;
  3. Percepiscono denaro in nero;
  4. I mezzi non sono identificabili;
  5. C'è la complicità dei "clienti" della loro stessa lingua.

La situazione è quindi divenuta oramai insostenibile per tutti coloro che esercita la professione onestamente, regolarmente e pagando le tasse.
I conducenti Ncc hanno annunciato anche un secondo esposto in Prefettura, sottoscritto dalle associazioni di categoria Anitrav, Cna e Fai.
Ci teniamo comunque a segnalare, a scanzo di equivoci a questi pseudo autisti cinesi che il "servizio" da loro svolto in Italia è illegale e viene punito (articolo 85 comma 4 del Codice della strada: "vietato adibire una vettura a noleggio con conducente senza avere l’autorizzazione né la documentazione necessaria)con una contravvenzione da un minimo di 168 a un massimo di 674 euro e la sospensione della carta di circolazione da due a otto mesi."

A tal proposito vi consigliasmo di vedere l'opinione proprio di un cittadino cinese residente in Italia sulla questione NCC-abusivi in questo video:

LA NUOVA APP DRIVERHUB - FINALMENTE QUALCOSA DI NUOVO PER GLI AUTISTI NCC

LA NUOVA APP DRIVERHUB - FINALMENTE QUALCOSA DI NUOVO PER GLI AUTISTI NCC

Oggi vogliamo parlarvi di una nuova applicazione per autisti ed utilizzatori di servizi NCC: DriverHub. Questa app ci è stata segnalata da autisti NCC per la sua utilità ed innovazione.
DriveHUB è dedicata esclusivamente al settore del noleggio con conducente ma non è una delle tante app che ormai si trovano disponibili in ambito NCC.

Abbiamo provato e testata DriverHub in diverse modalità e circostanze ed ha confermato le aspettative segnalate sia dagli utenti finali che dalle aziende NCC.


Ma andiamo con ordine.

Le 10 caratteristiche principali di DriverHub

  1. L'APP DriverHub è divisa in 2 sezioni principali: una per gli autisti NCC e una per i clienti.
  2. Entrambe (autisti e clienti) possono quindi facilmente scaricare l'applicazione sul proprio smartphone.
  3. L'applicazione è disponibile per Android sul Google Store e per iOS sullo Store iTunes di Apple
  4. Il driver ha una sua scheda personale dove può caricare tutti i propri dati e quelli del sui mezzo/i, a disposizione degli utenti che desiderano conoscere auto ed l'autista che effettuerà il trasferimento.
  5. L'applicazione dispone di un database completo di tutti gli autisti non solo disponibili in zona ma di tutti quelli disponibili registrati su DriverHub: funzione unica che altre APP non possiedono ed utilissima per una maggior sicurezza e fiducia da parte degli utenti finali.
  6. I clienti che si registrano all'applicazione possono farlo come "professionali" o "privati": in entrambe i casi i clienti (utilizzatori del sel servizio) avranno la possibilità di visionare le schede degli autisti e non solo di quelli disponibili e/o in zona.
  7. Il cliente può crearsi delle "liste di preferiti" con particolari caratteristiche a sua scelta come: il tipo di vettura, l'ubicazione, la foto dell'autista, lingua parlata dal driver, se uomo/donna, ecc....possono avere qualsiasi nome ed è l'utilizzatore che deciderà chi inserire nella o nelle liste.
  8. Il cliente a fine servizio può lasciare, se lo desidera, una segnalazione/recensione sul professionista che lo ha servito, generando quindi una sorta di "ranking" tra gli autisti.
    • Come fa una richiesta preventivo il cliente:
    • Compila un semplice ed intuitivo form con i principali dati: tipo di servizio (a tempo o a transfer), data, partenza/destinazione, ecc.


    • Se lo desidera può scegliere un driver di sua preferenza.
    • Premendo il tasto "Suggest" (suggerisci) l'utilizzatore potra immediatamente visualizzare i driver che hanno messo come zona di servizio la provincia di partenza e arrivo del servizio e potrà inviare una richiesta anche solo ai suoi autisti preferiti: o solo ad una autista di fiducia che conosce e che ha già utilizzato!
    • Il driver riceve la richiesta e visualizza il profilo/scheda del richiedente, con il quale può immediatamente comunicare tramite chat, telefonare o mandare una mail.
    • Il cliente finale riceve in modo quasi istantaneo le quotazioni dei vari drivers coinvolti nella richiesta di preventivi.
    • I preventivi accettati possono essere anche più di uno: quindi il driver che invia per primo la conferma di disponibilità ad effettuare il servizio si "aggiudica la corsa".
    • A questo punto il driver "fortunato" potrà immediatamente fare la richiesta di pagamento immediato o posticipato a fine servizio.
    • Questi passaggi della prenotazione si concludono immediatamente o anche in modo differito dopo diversi giorni: fino a che le due parti in causa, l'autista ed il cliente non decidano effettivamente di concludere autonomamente la trattativa.
  9. DriverHub risulta quindi essere semplicemente un tramite tra la figura del driver e dell'utilizzatore e non un intermediario tra le parti.

Il video di presentazione DriverHub


Perchè preferire DriverHub rispetto ad altre app

  1. Proggettata per le 2 principali piattaforme mobile: Android e iOS
  2. Gratuita
  3. Semplice ed immediata da utilizzare.
  4. Utilissimo il sistema di recensioni di tipo "ranking" dei preferiti: ideale per avere maggiore consenso tra i potenziali clienti.
  5. Sistema di applicazione "trust": le parti in causa sono portate a fidarsi l'una dell'altra.
  6. Possibilità di più preventivi a favore del cliente che non si trova "obbligato" a poche scelte di auto ed autista.
  7. Applicazione plurilingue
  8. La privacy è "scalabile" in base alle preferenze e necessità sia del cliente che del professionista NCC
  9. Database utilizzabile con diversi filtri di ricerca da parte del potenziale cliente: per zona di servizio, per livello di voto, per numero di preferenze, per numero di recensioni ecc...
  10. Sistema di pagamento veloci ed elastici tra driver e cliente.
  11. DriverHub è un'applicazione non "intrusiva" nel rapporto tra driver ed utilizzatore (come sono invece app molto più blasonate...).

Concludendo, alla luce di queste considerazioni possiamo considerare DriverHub l'app per autisti NCC attualmente più avanzata disponibile in Italia senza ombra di smentita, almeno per adesso. Consigliamo quindi di testarla a tutti i colleghi NCC e ad inviarci feedback sull'uso delle varie funzioni dell'applicazione.

IL VERO MOTIVO DELLA PROTESTA DEI TAXI

IL VERO MOTIVO DELLA PROTESTA DEI TAXI

Facendo seguito alla messa in onda dell'ultima puntata delle Iene circa le vere motivazioni delle proteste della categoria dei tassisti ci viene segnalato il seguente video.
Il video, prende in esame i motivi degli scioperi dei taxi (molto discutibili....) ed intervista, in forma anonima, diversi tassisti, rappresentanti di categoria e soprattutto alcuni sindacalisti dei taxi. Ciò che viene fuori da quasta indagine giornalistica è uno spaccato veramente molto variegato e per certi versi ambiguo rispsetto a ciò che dicono e poi attuano gli stessi tassisti.
Preferiamo non commentare sui contenuti dell'intervista ma sicuramente vengono fuori aspetti che più che chiarire aprono scenari chiaroscuri ed a volte poco chiari del "mondo taxi".
Il video è tratto dal sito Mediaset.


I commenti (sia della categoria dei tassisti che degli NCC) sono bene accetti nella speranza di aprire una discussione costruttiva sull'argomento.

SCIOPERO TAXI 23 MARZO COSA CAMBIA PER GLI NCC

SCIOPERO TAXI 23 MARZO NCC
Confermato lo sciopero nel traspoirto TAXI per  giovedì 23 marzo 2017.
Ci viene segnalato il seguente articolo del La Stampa da un lettore e volentieri pubblichiamo.

Mentre resta per il momento confermato lo sciopero indetto dai tassisti giovedì 23 marzo 2017, il ministero dei Trasporti continua a lavorare per trovare una quadra nel riordino del sistema del servizio pubblico non di linea. Dopo l’incontro con le associazioni rappresentative del settore Taxi un mese fa e l’apertura del tavolo con i Taxi e gli Ncc, oggi al Mit il viceministro Riccardo Nencini ha incontrato i vertici di Uber Italia, il servizio di trasporto per prenotare una corsa tramite app. 


L’auspicio è che si arrivi alla riforma di un settore “regolato ormai da leggi vecchie di 25 anni, obsolete”, sottolinea il general manager Carlo Tursi. Insomma, un’apertura del mercato con soluzioni low cost: “Ci auguriamo - dice al termine dell’incontro - che di riforma vera di tratti. Per noi la riforma deve essere una legge che trasformi un servizio che oggi è per pochi in un servizio per tutti, più accessibile per chi vive anche nelle periferie e nei piccoli Comuni d’Italia. Ci auguriamo che la riforma vada in questa direzione perché oggi sappiamo che è possibile grazie alle tecnologie, che permettono di effettuare prenotazioni in tempo reale”. 
Intanto le rappresentanze dei taxi sono state convocate dal ministero mercoledì pomeriggio e quelle Ncc per la prossima settimana. Conciliare le ragioni dei tassisti che pagano a caro prezzo le licenze e usano tariffe a prezzi fissi con il mercato aperto che chiede Uber, assicura Tursi, si può. L’importante è definire “regole chiare” - anche per gli intermediari che consentono di effettuare le prenotazioni, quindi per le piattaforme -. Ma si pensa anche di definire alcune zone protette (“ambiti di operatività esclusivi” li definisce Tursi) per gli Ncc e a delle “forme compensative” che consentano ai tassisti che hanno investito i propri risparmi nell’acquisto di una licenza di non subire impatti negativi nella transizione verso un sistema più aperto.  
“Sono pronti per il confronto - fanno sapere dal ministero - una bozza del decreto interministeriale Mit-Mise attuativo dell’articolo 2 DL 40/2010 per misure ’tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia’ e una prima stesura dei principi per attuare la delega di riordino del settore inserita nella legge quadro 21/92, ’Concorrenza’, di prossima approvazione”. Per il ministero dei Trasporti il percorso individuato sta portando alla “definizione dei principi oggetto del confronto”. 

Questa la risposta di UBER a questa situazione ingarbugliata e sempre più complicata.