Il caso UBER NCC

Ci è stata inviata questa mail da un collega e volentieri pubblichiamo vista l'importanza dell'argomento.
Vi invitiamo a commentare ed a dire la vostra sull'argomento "UBER" in Italia.

Buongiorno Colleghi

vi inoltro i primi resoconti ,di chi pensava che la UBER potesse fare mercato. Come sempre ,il denaro,confonde,ma insegna, e ravvede Un abbraccio e buona lettura:
----> commentate mi raccomando :-)

Cari colleghi,per chi non mi conosce sono,........ titolare dell'AUTONOLEGGIO ............. Milano,con 2 licenze di Milano e rimessa a Milano.

Purtroppo la realta'UBER(do per scontato che tutti sappiano di cosa sto parlando) si sta affacciando prepotentemente sul mercato del N.C.C. con la collaborazione di colleghi che vedono in UBER la risoluzione della crisi del settore che al momento,chi piu' chi meno stiamo vivendo.

Non e' UBER la soluzione dei nostri problemi.

Questa compagnia,che ha ricevuto 50 milioni di dollari di sovvenzione,di cui 30 da Goldman e Sachs,con un azione di marketing fortissima (con 50 milioni di dollari di sovvenzione l'imprenditoria e' cosa semplice),a mio avviso sta per mettere definitivamente in ginocchio il nostro settore.


Con la promessa di coprire i tempi morti,ha reclutato diverse compagnie di N.C.C.(anche io l'avevo valutato,ma sono rinsavito),i quali come dice lo stesso UBER lavorano si al 20% in piu' dei taxi,ma sempre come UBER ribadisce,al 50% in meno del N.C.C.

Ora io dico,puo' sembrare di implementare il nostro lavoro con corse che prima non avevamo e che ci riempiono i cosidetti tempi morti,ma credo piuttosto che stiamo procurando e preservando esclusivamente la clientela di UBER. Questa storia mi sembra di averla gia' vista con la BARTOLINI e adesso i corrieri sono tutti sudamericani che lavorano a 2 patate.

E' questo quello che vogliamo?

Tenere al caldo i clienti di UBER vecchi e nuovi con il miraggio di ottimizzare i tempi?Piuttosto aspettiamo l'app dell'associazione FAI che promette le stesse cose senza rischi. Se andate sulla pagina facebook di UBER ITALIA,trovate un'imprenditore che dichiara di essersi appena iscritto a UBER e vorrebbe la fattura come fa il suo (vecchio dico io )N.C.C.

Credo che questo collega che non conosco sia la prima vittima UBER.Questa mia spero serva a far cambiare idea ai colleghi che lo stanno coadiuvando,di valutare bene i rischi a cui il nostro settore sta andando in contro ad aiutare una compagnia americana con alle spalle una forza economica di svariti milioni di dollari,a svolgere servizi letteralmente sotto pagati che viziano il cliente e ingrassano UBER.


Oltretutto,questa realta' si sta radicando con societa' indipendenti da UBER (vedi sito EZDRIVER.IT) dove propongono per esempio, trasferimenti per linate con il van a 45€.Menola loro percentuale,meno l'iva,meno le tasse e tutti i costi di gestione per lo svolgimento di questo servizio.Oltretutto dubito che ne UBER ne EZdriver abbiano una sola licenza N.C.C.(ma qui potrei sbagliarmi).

Di conseguenza,io continuo a fare l'N.C.C.,cercando di lavorare al meglio per i miei clienti,fossero essi A.D. o colleghi,lasciando il taxi ai taxisti,non rischiando oltretutto il sequestro del libretto di circolazione. In merito a questo,so per certo che diversi libretti sono stati sequestrati,propio perche' le corse proposte,o le accetti dalla rimessa e torni in rimessa,o sei fuori legge.

Quindi, rimessa-appuntamento col cliente(corsa a babbo morto) scarico del cliente al 50% per cento in meno del reale costo dell'N.C.C.(parole di UBER) e rientro in rimessa da chissa dove( pena sequestro libretto di circolazione!!!!)ovviamente sempre a babbo morto.

Se sei d'accordo con questa mail falla girare ai colleghi nella speranza che aiutino sempre meno questoi squali della mobilita'

Viva l'N.C.C.,quello vero.

Un collega